Italia

Ricostruzione e lavoro nero, l’indagine della procura nei cantieri del cratere

Ricostruzione e lavoro nero, l’indagine della procura nei cantieri del cratereIl montaggio delle casette per i terremotati del Centro Italia

Il dossier della Cgil di Macerata Infortuni non denunciati, ore lavorate e operai non dichiarati, persone non retribuite, condizioni disumane, forte sospetto di caporalato e infiltrazioni mafiose

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 7 gennaio 2018
Casette in eterno ritardo, ma anche cantieri sotto la lente della procura di Macerata. «Infortuni non denunciati, ore lavorate e operai non dichiarati, persone non retribuite, condizioni disumane, forte sospetto di caporalato e infiltrazioni mafiose». Di questo parla diffusamente la Cgil maceratese, che ha partorito prima di Natale un corposo dossier, finito anche nelle mani del procuratore capo Giovanni Giorgio, che ha aperto un fascicolo d’indagine. «La tutela dei diritti dei lavoratori rispetto a ogni forma di sfruttamento e di sopruso – ha detto ai cronisti, annunciando qualche settimana fa l’inizio ufficiale dell’inchiesta – costituisce una delle finalità essenziali del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi