Italia
Ricostruzione e lavoro nero, l’indagine della procura nei cantieri del cratere
Il dossier della Cgil di Macerata Infortuni non denunciati, ore lavorate e operai non dichiarati, persone non retribuite, condizioni disumane, forte sospetto di caporalato e infiltrazioni mafiose
Il montaggio delle casette per i terremotati del Centro Italia
Il dossier della Cgil di Macerata Infortuni non denunciati, ore lavorate e operai non dichiarati, persone non retribuite, condizioni disumane, forte sospetto di caporalato e infiltrazioni mafiose
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 7 gennaio 2018
Mario Di VitoMacerata
Casette in eterno ritardo, ma anche cantieri sotto la lente della procura di Macerata. «Infortuni non denunciati, ore lavorate e operai non dichiarati, persone non retribuite, condizioni disumane, forte sospetto di caporalato e infiltrazioni mafiose». Di questo parla diffusamente la Cgil maceratese, che ha partorito prima di Natale un corposo dossier, finito anche nelle mani del procuratore capo Giovanni Giorgio, che ha aperto un fascicolo d’indagine. «La tutela dei diritti dei lavoratori rispetto a ogni forma di sfruttamento e di sopruso – ha detto ai cronisti, annunciando qualche settimana fa l’inizio ufficiale dell’inchiesta – costituisce una delle finalità essenziali del...