Alias Domenica
Ricostruzione e mitologia della vittoria di Napoleone a Marengo
Storia moderna Un iniziale ripiegamento francese non fu sfruttato dagli austriaci... Lo storico Gianluca Albergoni analizza ora per ora lo scontro del giugno 1800: La battaglia perduta e vinta, il Mulino
Louis-François Lejeune, Bataille de Marengo, 1802, Versailles, Musée National du Château
Storia moderna Un iniziale ripiegamento francese non fu sfruttato dagli austriaci... Lo storico Gianluca Albergoni analizza ora per ora lo scontro del giugno 1800: La battaglia perduta e vinta, il Mulino
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 30 giugno 2024
«Eccellenza! quali nuove!..» «Che vuol dir quell’aria afflitta?» «Un messaggio di sconfitta…». «Che sconfitta? Come? Dove?» «A Marengo…» «Tartaruga!» «Bonaparte è vincitor!» «Melas…» «No, Melas è in fuga!». In un concitato dialogo tra il barone Vitellio Scarpia e l’agente di polizia Sciarrone, nel secondo atto di Tosca, vengono smentite le notizie giunte nel primo atto: a Marengo era stata annunciata vittoria, e celebrato in Sant’Andrea delle Valle il Te Deum di ringraziamento; e poi «gran fiaccolata, / veglia di gala a palazzo Farnese, / ed un’apposita / nuova cantata» in presenza di Maria Carolina, regina di Napoli in esilio. Davvero...