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Riflessioni impolitiche sulla banalità della guerra
Crisi ucraina Fermiamola questa guerra, dimostriamo di essere ancora umani o perderemo per sempre la nostra innocenza schierandoci a favore di un martirio che per alcuni può essere anche affascinate, almeno finché a massacrarsi sono altri e lontani da noi
Soldati a Kharkiv, Ucraina – ApCrisi ucraina Fermiamola questa guerra, dimostriamo di essere ancora umani o perderemo per sempre la nostra innocenza schierandoci a favore di un martirio che per alcuni può essere anche affascinate, almeno finché a massacrarsi sono altri e lontani da noi
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 2 febbraio 2023
La torretta col cannone che ruota velocemente mentre la base è ferma, la carlinga dell’aereo che sembra l’ultima versione di un’auto avveniristica. Queste sono le immagini che la Tv ci propina ogni sera: gioielli della dinamica e della meccanica che fanno acrobazie come animali addestrati sulla piattaforma di un circo equestre. A vederle quelle immagini, isolate dal contesto bellico, appaiono affascinanti, dimostrano la creatività dell’uomo per superare qualsiasi ostacolo materiale e per vincere l’attrito. Una creatività impazzita. Ma sono destinate a uccidere molti nemici, a distruggere manufatti (non importa se chiese o ospedali o scuole), a seminare terrore. Si nascondono...
