Politica
Riforme, l’emendamento che fa parlare di pace
Senato La proposta del senatore Quagliariello è a metà tra il trucco e il rinvio. Ma il capogruppo del Pd Zanda ora parla di "esito positivo" e anche Bersani dice che "una soluzione si troverà"
Senato La proposta del senatore Quagliariello è a metà tra il trucco e il rinvio. Ma il capogruppo del Pd Zanda ora parla di "esito positivo" e anche Bersani dice che "una soluzione si troverà"
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 4 settembre 2015
A. Fab.ROMA
Un emendamento del senatore Quagliariello, ex ministro del governo Letta e saggio di Giorgio Napolitano per le riforme, può essere la chiave per sbloccare il disegno di legge di revisione costituzionale, che l’8 settembre riprende l’iter in commissione (con ancora altre audizioni). Un emendamento, annegato nel mare dei 510mila ostruzionistici compilati dal «cervellone» del leghista Calderoli, che riguarda la composizione del senato ma non punta a modificare il delicato articolo 2. Cioè quello dov’è stabilito il principio dell’elezione indiretta dei senatori, articolo che andrà votato ancora anche se è diverso in una sola parola dal testo già approvato a palazzo...