Europa

Rifugiati: Ue divisa sulle (poche) quote

Rifugiati: Ue divisa sulle (poche) quote

Dramma nel Mediterraneo Bruxelles approva il piano, ma molti stati membri si oppongono. Il progetto di risoluzione sarà sottoposto al voto. Relocation per l'emergenza, resettlement di più lungo periodo: in ogni caso, una goccia di 20mila accoglienze in due anni nel mare di 200mila arrivi.

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 maggio 2015
La Commissione europea vuole imporre delle “quote” obbligatorie agli stati membri per dividersi con maggiore solidarietà i rifugiati, per far fronte alla situazione di emergenza nei paesi di “prima linea”, in particolare in Italia: il sistema della relocation è proposto da Bruxelles nell’Agenda europea sull’immigrazione, approvata ieri dal collegio dei commissari, con qualche anticipo rispetto al previsto. La proposta, in applicazione dell’articolo 78 comma 3 del Trattato di Lisbona, riguarda solo 20mila persone in due anni, mentre l’Onu aveva chiesto all’Europa di assicurare un’accoglienza di almeno 20mila l’anno, comunque una sproporzione visto che gli arrivi sfiorano ormai i 200mila solo...

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