Alias
Rio de Janeiro, dal Cristo all’oceano
REPORTAGE Piccola epica del quotidiano tra le contraddizioni di un paese che trabocca eccesso, bellezza, povertà e desiderio di ripresa dopo la crisi che da anni lo funesta
REPORTAGE Piccola epica del quotidiano tra le contraddizioni di un paese che trabocca eccesso, bellezza, povertà e desiderio di ripresa dopo la crisi che da anni lo funesta
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 7 ottobre 2017
Niccolò CuppiniRio de Janeiro
Difficile trovare le parole per Rio, a meno che non ci si limi alla patina delle cartoline. D’altro canto, anche quando nel 1502 i primi europei sbarcarono qui, lo spettacolo deve averli disorientati. Nell’imbarcazione portoghese che attraccò su una delle spiagge oceaniche oggi chiamate Copacabana o Ipanema i primi colonizzatori diedero a Carioca (da kara’i oka, nel linguaggio indigeno casa dei carijó, popolazione nativa) il nome Rio de Janeiro, fiume di gennaio. La dicitura riprende il mese del loro arrivo e l’unico elemento naturale che manca a questa città. Il grande corso d’acqua che sfocia nell’oceano, scambiato per fiume, è...