Internazionale
«Ripartiamo da un’altra Ocalan»
Intervista Dilek Ocalan, nipote di Apo, rieletta deputata con l’Hdp: «Il mio cognome è un peso immenso»
Dilek Ocalan
Intervista Dilek Ocalan, nipote di Apo, rieletta deputata con l’Hdp: «Il mio cognome è un peso immenso»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 3 novembre 2015
Egidio Giordano, Simona Deidda*HALIFETI (KURDISTAN TURCO)
Dilek ha trent’anni e un bellissimo sorriso. È stata appena rieletta deputata Hdp, partito filo-kurdo che domenica ha superato la soglia altissima del 10% prevista per entrare in parlamento. Un traguardo che potremmo definire miracoloso considerando il clima pesantissimo e la comprovata quantità di brogli che sembrano aver determinato la schiacciante vittoria dell’Akp. Il cognome di Dilek suona quasi come un affronto per Erdogan: Ocalan. Una somiglianza quasi impressionante con lo zio «Apo», guida politica e spirituale dei kurdi, detenuto nell’isola-prigione di Imrali. Una Ocalan nel parlamento turco: una beffa o meglio un affronto per chi ha provato a silenziare...