Politica

Risparmi con i tagli alla polizia penitenziaria

Risparmi con i tagli alla polizia penitenziaria

Carceri, la scure del Bilancio La manovra abbatte la spesa su agenti, mense e intercettazioni. Sindacati increduli

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 29 novembre 2022
Il paradosso di un governo di estrema destra che taglia sul personale di Polizia penitenziaria è contenuto in poche righe, nelle Disposizioni finanziarie e finali (titolo XVI), delle 310 pagine in cui si sviluppa la legge di bilancio. L’ultima bozza circolata ieri sera prevede che dal 2023 il ministero della Giustizia debba assicurare «mediante la riorganizzazione e l’efficientamento dei servizi degli istituti penitenziari», in particolare «con la ripianificazione dei posti di servizio e la razionalizzazione del personale», il conseguimento di «risparmi di spesa non inferiori a 9.577.000 euro per l’anno 2023, 15.400.237 euro per l’anno 2024 e 10.968.518 euro annui...

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