Internazionale
Rispediti al mittente gli aiuti di Tel Aviv
Libano/Israele Resta viva la memoria di guerre, bombardamenti e invasioni militari israeliane. Ma una porzione di libanesi, in prevalenza cristiani maroniti, vede nello Stato ebraico un alleato contro Hezbollah
Libano/Israele Resta viva la memoria di guerre, bombardamenti e invasioni militari israeliane. Ma una porzione di libanesi, in prevalenza cristiani maroniti, vede nello Stato ebraico un alleato contro Hezbollah
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 agosto 2020
Considerato uno degli attivisti più importanti delle proteste di piazza contro l’intera classe politica libanese, senza eccezioni, Nizan Hassan l’altra sera ha commentato senza peli sulla lingua l’offerta di aiuto al Libano giunta da Israele. «Vaffanculo. Fanculo e basta. Le pubbliche relazioni non laveranno i crimini di 70 anni del vostro Stato etnico coloniale ed espansionista. Se avete buone intenzioni, allora investitele per porre fine all’apartheid, all’occupazione e alle guerre e lasciate la nostra miseria fuori dal vostro patetico whitewashing», ha twittato mentre a Beirut si scavava alla ricerca di superstiti all’esplosione. L’analista Omar Baddar invece ha ricordato la pioggia...