Politica
Rissa Juncker-Renzi
Austerità Juncker si è spinto fino a fare pubblicamente i conti in tasca al governo italiano: "Attaccano la commissione Ue, me ne frego, non otterranno risultati. L'Italia ha già ottenuto la flessibilità, ora è fuori deficit". Renzi a muso duro: "Non guardiamo in faccia nessuno. I soldi per l'edilizia scolastica li mettiamo fuori dal patto di stabilità"
Il presidente del Consiglio Renzi e il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker
Austerità Juncker si è spinto fino a fare pubblicamente i conti in tasca al governo italiano: "Attaccano la commissione Ue, me ne frego, non otterranno risultati. L'Italia ha già ottenuto la flessibilità, ora è fuori deficit". Renzi a muso duro: "Non guardiamo in faccia nessuno. I soldi per l'edilizia scolastica li mettiamo fuori dal patto di stabilità"
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 8 novembre 2016
Decisamente non è un momento fortunato per Matteo Renzi. Ieri è stata una giornata nerissima sul fronte nevralgico della legge di bilancio. Il presidente della Commissione europea Juncker si è tolto parecchi sassolini dalle scarpe, prendendo di mira Renzi pur senza mai nominarlo: «L’Italia non smette di attaccare la Commissione a torto, e questo non produrrà i risultati previsti». E poi: «Non si può dire che le politiche di austerità vengono continuate come prima da questa Commissione, e se lo si dice io me ne frego. L’Italia può spendere 19 mld in più grazie alla flessibilità». Torrentizio, Juncker si è...