Italia
Risveglio da incubo, nelle Marche torna la paura del sisma
Terremoto Dopo l’alluvione la terra torna a tremare, la Regione è fragile e le trivelle in mare preoccupano. La scossa di magnitudo 5.5 al largo di Pesaro ha causato solo danni lievi, unica conseguenza il blocco della linea ferroviaria adriatica
Macerie alla stazione ferroviaria di Ancona dopo il terremoto – Ansa
Terremoto Dopo l’alluvione la terra torna a tremare, la Regione è fragile e le trivelle in mare preoccupano. La scossa di magnitudo 5.5 al largo di Pesaro ha causato solo danni lievi, unica conseguenza il blocco della linea ferroviaria adriatica
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 10 novembre 2022
Mario Di VitoPESARO
Una botta grossa alle 7 e 07 del mattino (5.5 gradi sulla scala Richter) e poi almeno settantacinque repliche di assestamento nel corso della giornata. Il terremoto che ieri mattina ha svegliato le Marche ha avuto come epicentro il mare, nel pesarese, a una trentina di chilometri dalla spiaggia di Marotta (quella cantata da Loredana Berté ne Il mare d’inverno») con una profondità stimata di 8 chilometri. S’È SENTITO in mezza Italia il sisma, ma fortunatamente non sono stati rilevati danni (a parte qualche calcinaccio caduto qua e là) né vittime o feriti, solo un grande spavento e la sensazione...