Dalla Biennale di Venezia, Sheroanawe, Hakihiiwe – Michal Brzezinski
Alias
Ritmi vitali dell’Amazzonia, Sheroanawe
Incontro L'artista yanomami e i suoi galleristi, Luis Romero e Melina Fernández Temes
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 giugno 2022
C’è voluto molto tempo a Sheroanawe per trovare il proprio nome. «Un giorno ho pensato che non potevo che chiamarmi Sheroanawe». Vale a dire, semplicemente, colui che proviene da Sheroana, piccola comunità nell’Alto Orinoco, cuore dell’Amazzonia venezuelana, dov’è nato e vissuto. Fino a quel momento aveva un altro nome, castigliano e cristiano, che lui non rivela come se quella parola si fosse già persa nel profondo della selva. Mentre lo racconta, Sheroanawe Hakihiiwe non mostra alcun segno di tristezza né di emozione. Lo dice perché, nella visione del reale della sua cultura yanomami, le dimensioni del tempo possono convivere, l’ancestrale...