Politica
Rivelato il domicilio di Ilaria Salis. Il padre: «È un’intimidazione politica»
Angheria «Si tratta di un attacco a una candidata d'opposizione al governo italiano, da parte di un esecutivo amico». Ora si teme per la sua incolumità. L'ambasciata chiede alle autorità ungheresi di garantire «misure di protezione e sicurezza»
Roberto e Ilaria Salis si abbracciano nell’aula del tribunale di Budapest dove si tiene l’udienza del processoAngheria «Si tratta di un attacco a una candidata d'opposizione al governo italiano, da parte di un esecutivo amico». Ora si teme per la sua incolumità. L'ambasciata chiede alle autorità ungheresi di garantire «misure di protezione e sicurezza»
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 25 maggio 2024
Giansandro MerliINVIATO A BUDAPEST
«È un’intimidazione alla candidata di un partito di opposizione al governo italiano, fatta da un esecutivo amico». È una furia Roberto Salis, il padre di Ilaria, all’uscita della terza udienza del processo contro la figlia che si è tenuta ieri nel tribunale di Budapest. La prima in cui l’insegnante antifascista non è arrivata con guinzaglio e catene grazie all’ottenimento dei domiciliari. Nelle battute iniziali il giudice monocratico József Soós ha rivelato l’indirizzo dell’appartamento dove l’imputata sconterà la misura cautelare, almeno fino alle elezioni europee. Lo ha riferito con divieto di pubblicazione, certo, ma nell’ultima fila di sinistra di fronte a...
