Internazionale
Riyadh amica dei curdi per spaccare la Siria
Medio Oriente Un ministro saudita si è precipitato a Raqqa appena strappata dalle Fds allo Stato islamico assieme all'inviato speciale Usa. Sul piatto il futuro del nord della Siria e le aspirazioni del popolo curdo.
Raqqa distrutta dai bombardamenti – Reuters
Medio Oriente Un ministro saudita si è precipitato a Raqqa appena strappata dalle Fds allo Stato islamico assieme all'inviato speciale Usa. Sul piatto il futuro del nord della Siria e le aspirazioni del popolo curdo.
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 22 ottobre 2017
È impossibile non vedere un collegamento tra le parole pronunciate venerdì dal generale e portavoce delle Forze democratiche siriane, Talal Sillo – «Il futuro politico di Raqqa sarà determinato nel quadro di una Siria decentrata, federale e democratica», ha detto – e la visita alla città appena strappata allo Stato Islamico del ministro saudita per gli affari del Golfo Thamer as Sabhan, accompagnato dall’inviato speciale Usa, generale Brett McGurk. E non è insignificante che i liberatori, in gran parte curdi delle Ypg, abbiano subito consegnato il controllo di Raqqa, città araba oltre i confini del Rojava, non al governo bensì...