Robert Ryman, spazio concreto, realista del come
Background music,1962, New York, The Greenwich Collection
Alias Domenica

Robert Ryman, spazio concreto, realista del come

A Parigi, Orangerie Ingabbiato nelle etichette Conceptual e Minimal, l’americano Robert Ryman ha rivendicato la natura non astratta del proprio lavoro: materiali, fatti, esperienze, processi di creazione... Dal brulicante silenzio delle sue superfici bianche, un varco sensibile alla riflessione. L’attenzione creativa allo spazio in cui si inscrive l’opera: aperta
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 14 aprile 2024
L’arte di Robert Ryman (Nashville, 1930 – New York, 2019) è un’arte esigente. Arrivato a un certo punto della sua carriera, egli comincia a rifiutare proposte di esposizioni collettive sostenendo che «la maggioranza delle persone non comprende il mio lavoro, e questa difficoltà sarebbe ancora peggiore se le mie opere fossero affiancate da quelle di un altro artista». Nonostante ciò il suo lavoro è sovente associato a quello delle cosiddette Conceptual e Minimal Art. In effetti la sua partecipazione, nel 1969, alle due esposizioni capitali dei suddetti movimenti artistici – When Attitudes Become Form (al Kunsthalle di Berna e all’Institute...

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