Internazionale
Rocchelli e Mironov, i reporter da otto anni senza giustizia
Crisi ucraina Uccisi il 24 maggio 2014 dall’esercito ucraino nel Donbass, sono stati testimoni di una «guerra nuova»
I passaporti di Mironov e Rocchelli a Slovyansk, in Ucraina – Ap
Crisi ucraina Uccisi il 24 maggio 2014 dall’esercito ucraino nel Donbass, sono stati testimoni di una «guerra nuova»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 maggio 2022
Ora che la guerra è di nuovo a Kramatorsk, a Slovyansk, a Kostantinovka, sembra quasi di tornare al 2014, che per alcuni versi rappresenta l’origine o quantomeno una delle ragioni di quel che accade adesso. Anche allora era maggio. Nella vicina Donetsk avevano votato un referendum per l’indipendenza dall’Ucraina dopo la rivolta che era costata la fuga da Kiev all’ex presidente Viktor Yanukovich e dopo una serie di fatti inquietanti come il massacro al Palazzo delle professioni di Odessa. SU QUELLE TENSIONI abbondantemente oltre la norma la Russia da mesi stava proiettando le sue fobie e le sue mire. A...