Internazionale

Rojava, l’ultimo smacco Usa: «Proteggeremo il petrolio»

Rojava, l’ultimo smacco Usa: «Proteggeremo il petrolio»Profughi siriani dal Rojava arrivano al campo di Bardarash, a Dohuk, nel Kurdistan iracheno – Afp

Siria Piano della Casa bianca per lasciare alcuni soldati in territorio siriano. Lancio di sassi e pomodori contro i soldati americani in ritirata verso il Kurdistan iracheno. Oggi scade l’ultimatum di Erdogan. Nuova ondata di sfollati da Dirbesiye: la paura per la fine dell’altalenante tregua e per il dispiegamento di miliziani islamisti fuori dalla città si è tradotta in un altro esodo

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 22 ottobre 2019
Piovono tuberi sulle teste dei marines americani: giovani e anziani ieri si sono fatti trovare pronti lungo le strade di Qamishlo al passaggio del convoglio militare statunitense diretto verso il Kurdistan iracheno. Hanno tirato di tutto, pietre, patate, pomodori, contro quelli che ritengono, a ragione, i complici della Turchia nell’offensiva che sta massacrando il nord della Siria. «DITE AI VOSTRI FIGLI che i figli dei curdi sono stati uccisi dalla Turchia e voi non avete fatto nulla per proteggerli», si leggeva su un cartello mentre dentro il Rojava sfilavano oltre cento veicoli blindati e carri armati made in Us. Non...

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