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Roma città immobile, ovvero l’infaticabile movimento del criceto

Roma città immobile, ovvero l’infaticabile movimento del criceto

Commenti Atmosfera paludosa, fatta di vuoti e di annunci. Ma c’è chi non sta mai fermo: le lobbies di costruttori, immobiliaristi, faccendieri che sui mali urbani fanno affari e «nuove opere»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 24 giugno 2023
Torno, con fatica e disincanto, a parlare di Roma. Perché a me sembra che dopo Petroselli e Nicolini la storia di Roma somigli al movimento di un criceto costretto a girare permanentemente, e con grande dispendio di energia, sulla ruota senza produrre alcun avanzamento. Questa coazione a ripetere si trascina ad ogni amministrazione e questa atmosfera paludosa rischia di contaminare anche la nuova amministrazione capitolina. In realtà quasi ogni giorno vengono annunciate nuove iniziative e progetti: la fascia verde per impedire ai veicoli inquinanti di entrare in città, la cosiddetta “foresta romana” di Tor Marancia a piazza dei Navigatori annunciata...

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