Italia
Roma, il comune sgombera l’Angelo Mai a sua insaputa
Terme di Caracalla Sigilli allo storico centro culturale, regolarmente assegnato. Il vicesindaco e assessore alla cultura: non sapevo nulla. Dopo le proteste il sequestro viene sospeso per tre settimane
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Terme di Caracalla Sigilli allo storico centro culturale, regolarmente assegnato. Il vicesindaco e assessore alla cultura: non sapevo nulla. Dopo le proteste il sequestro viene sospeso per tre settimane
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 5 maggio 2018Edizione 05.05.2018
È sconcertante che il vice-sindaco Luca Bergamo, e assessore alla cultura della città di Roma, non sapesse che ieri mattina il dipartimento al patrimonio ha ordinato di apporre i sigilli, all’Angelo Mai, laboratorio di produzioni teatrali e musicali, spazio regolarmente assegnato, e vincitore di prestigiosi premi come l’Ubu-Franco Quadri, una gemma politica autogovernata e co-produttrice con il Teatro di Roma (Tdr) di spettacoli e progetti coreografici. La motivazione ufficiale è un provvedimento datato il 23 settembre 2016 con il quale il Comune disponeva la riacquisizione dell’immobile contro il quale gli attivisti dell’Angelo Mai fecero ricorso. Bergamo ha detto di avere...