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Roma, la Corte dei Conti boccia il procuratore. Vincono i Commons

Roma, la Corte dei Conti boccia il procuratore. Vincono i Commons

Beni immobiliari indisponibili Il collegio del Lazio rigetta l’accusa di danno erariale formulata da Patti contro le associazioni e adottata dal Campidoglio. Le organizzazioni sfrattate dagli immobili capitolini potrebbero fare causa al Comune

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 aprile 2017
Gli spazi sociali romani sotto sfratto hanno vinto una battaglia fondamentale, forse decisiva, nella guerra dei Commons: il presidente della Corte dei Conti del Lazio ha detto no. Con le sentenze depositate ieri riguardanti due dei 20 casi attualmente pendenti sui 230 complessivi, quelli delle associazioni «Agorà 80» e «Anche tu insieme», il collegio giudicante per la Regione Lazio ha detto no al procuratore Guido Patti, colui che ha montato un castello accusatorio pesantissimo contro i dirigenti capitolini che hanno gestito in passato il patrimonio non disponibile del Comune di Roma in concessione per usi sociali e culturali. HA DETTO...

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