Italia
Roma, la scuola di musica popolare di Testaccio è sotto sfratto
Austerità Chiesti 700 mila euro di arretrati allo storico centro di Testaccio a Roma. Giovanna Marini: «È una follia, siamo in regola da sempre»
Giovanna Marini, tra le fondatrici della scuola popolare di musica di Testaccio
Austerità Chiesti 700 mila euro di arretrati allo storico centro di Testaccio a Roma. Giovanna Marini: «È una follia, siamo in regola da sempre»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 3 marzo 2017
Il comune di Roma intende sfrattare la scuola di musica popolare di Testaccio e in più gli ha chiesto 700 mila euro di affitto arretrati. «È una follia» ha commentato Giovanna Marini, grande musicista e testimone vivente di questa storia di auto-organizzazione nella Capitale. Proprio nell’anno in cui la celebre Banda della scuola popolare celebra il quarantennale della sua fondazione arriva lo sfratto. «Noi siamo sempre stati in regola – sostiene Giovanna Marini – abbiamo fatto lavori di ristrutturazione che hanno consentito all’edificio di restare in piedi, per i quali peraltro stiamo pagando un mutuo. Ora abbiamo due bande con...