Politica
Roma non si vende, la “città bassa” rivendica l’autogoverno
Roma non si vende Movimenti sociali, maestre, bambini, comitati, più di ventimila in piazza. «Le politiche del debito vogliono cancellare la politica. Per noi non è così, la politica si fa per le strade»
Roma non si vende, in ventimila in piazza – LaPresse
Roma non si vende Movimenti sociali, maestre, bambini, comitati, più di ventimila in piazza. «Le politiche del debito vogliono cancellare la politica. Per noi non è così, la politica si fa per le strade»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 marzo 2016
Samir HassanROMA
Doveva essere un corteo capace di parlare alla città, ma alla fine ieri pomeriggio è stata la città stessa a prendere parola in un frizzante pomeriggio primaverile. Il cartello «Roma non si vende» aveva dato appuntamento alle ore 16 a Piazza Vittorio, cuore multietnico di Roma. La piazza è tappezzata di manifesti che inneggiano ironicamente a Tonelli Sindaco, il curatore del blog Roma Fa Schifo che proprio nei giorni scorsi aveva aperto una sterile polemica contro il corteo, definito creativamente «pro-Mafia Capitale»: una mossa astuta, un fake che ha ridicolizzato un personaggio preso troppo sul serio alle latitudini più alte...