Internazionale
Rosenstein: «Mi dimetto». L’inchiesta Russiagate rischia
Stati uniti Il vice procuratore generale avrebbe voluto intercettare Trump per l’impeachment. Per ora rimane, giovedì vedrà il presidente. Nuove accuse di molestie per Kavanaugh mentre si preparano le proteste contro la riforma della green card
Il presidente statunitense Donald Trump ieri alle Nazioni unite, accanto all’ambasciatrice Usa all’Onu Nikki Haley – Afp
Stati uniti Il vice procuratore generale avrebbe voluto intercettare Trump per l’impeachment. Per ora rimane, giovedì vedrà il presidente. Nuove accuse di molestie per Kavanaugh mentre si preparano le proteste contro la riforma della green card
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 25 settembre 2018
Marina CatucciNEW YORK
Un terremoto annunciato: Rod Rosenstein, vice procuratore generale nonché supervisore dell’indagine del procuratore speciale Robert Mueller sul Russiagate, ha presentato le proprie dimissioni al capo della Casa bianca John Kelly. Per ora Rosenstein rimarrà al lavoro; incontrerà Trump giovedì per parlare della sua posizione nel Dipartimento di giustizia. La notizia era nell’aria dalla pubblicazione sul New York Times di un articolo secondo cui il vice procuratore, nel 2017, dopo il licenziamento del capo dell’Fbi James Comey per mano di The Donald, avrebbe suggerito la possibilità di registrare di nascosto la gestione dello studio ovale così da invocare il 25esimo emendamento...