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Russia, Cina e Asia, il mondo che non vediamo
Guerra in Ucraina Non a caso la diplomazia cinese si è mossa subito: Sudafrica, Afghanistan, Algeria, India e Nigeria, tutti i paesi con i quali Pechino ha dialogato nell’ultima settimana
Guerra in Ucraina Non a caso la diplomazia cinese si è mossa subito: Sudafrica, Afghanistan, Algeria, India e Nigeria, tutti i paesi con i quali Pechino ha dialogato nell’ultima settimana
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 aprile 2022
L’ordine mondiale liberale è considerato da più analisti come finito con i bombardamenti russi sull’Ucraina. Un ordine «ad esclusione», rivisitato dall’amministrazione Biden attraverso una chiave politica e non più economica. Se in precedenza l’esclusione (dell’Urss) avveniva sulla base del «libero mercato», oggi con l’ingombrante presenza della Cina, piuttosto a suo agio nella globalizzazione, Washington ha scelto la differenza tra democrazia e autocrazia come chiave di appartenenza o meno all’ordine liberale. In questo senso vanno letti anche sforzi deputati a sganciare interi settori economici da una interdipendenza che sembrava data: quando Biden parla di «supply chain democratiche» si riferisce per lo...