Politica
Russia e Italia tra sovranismi e sanzioni che restano
Putin a Roma Dal governo giallo-verde stima e promesse ma pochi fatti: in Europa Roma non si espone. Ieri sono stati sottoscritti nuovi contratti e altri ne sono stati perfezionati tra società russe e italiane, ma per ora si resta nel campo dell’ordinaria amministrazione
Vladimir Putin e Giuseppe Conte – LaPresse
Putin a Roma Dal governo giallo-verde stima e promesse ma pochi fatti: in Europa Roma non si espone. Ieri sono stati sottoscritti nuovi contratti e altri ne sono stati perfezionati tra società russe e italiane, ma per ora si resta nel campo dell’ordinaria amministrazione
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 luglio 2019
Tra quelli del G8, il governo italiano è il più esposto politicamente verso la Russia di Putin. Come è noto il gabinetto italiano si è posto l’obiettivo di togliere le sanzioni contro la Russia e il vice premier Salvini non ha mai nascosto la sua simpatia per il leader russo. Malgrado ciò, la visita del presidente russo di ieri verrà forse ricordata per la risoluzione, almeno provvisoria, dell’emergenza spazzatura a Roma. La politica italiana verso la Federazione è ormai ridotta all’osso, anzi a brandelli di osso. In più di un anno di direzione della Farnesina non si ricorda una presa...