Russia, oppositori inermi contro le profezie di catastrofe
Nelle urne Il possibile olocausto nucleare è una delle tante profezie che rientrano da anni nella visione catastrofista di Putin delle relazioni con Ue e Usa
Nelle urne Il possibile olocausto nucleare è una delle tante profezie che rientrano da anni nella visione catastrofista di Putin delle relazioni con Ue e Usa
Con tutto il rispetto per il giovane studioso autore di queste note, risaltano in questo articolo alcune contraddizioni. Minaccia nucleare: inizia dicendo che si tratta di retorica, di ricorrente bluff , ma poi parla di “un’evenienza che non tenterà di evitare” (?). E poi, a meno che anche noi in Occidente concordassimo nel considerare l’allargamento della NATO ad est come mero pretesto (cosa che a me sembrerebbe inverosimile!), è evidente che il despota del Cremlino non poteva non farne un cavallo di battaglia per estendere e consolidare il suo già troppo ampio consenso. Nulla di cui meravigliarci.
Sostenere gli oppositori, e come? Allentare la critica al’unipolarismo USA (e NATO), assumendo il putinismo come nemico principale su scala mondiale quando larga parte del Sud del mondo, convergendo, con Federazone Russa e Cina, nei BRICS, non lo considera tale, anzi…? [Che cosa ne pensa a riguardo il quotidiano comunista?]
L’ottica degli oppositori interni al regime autoritario (fascista?) di Putin che magari si augurano una sconfitta militare nello scontro con l’Ucraina (in verità con la NATO), non può essere la nostra. Per il semplice fatto che noi, a differenza loro, non possiamo non assumere un quadro analitico più ampio, e cioè non vedere come l’“abbaiare della NATO ai confini delle Russia” (papa Francesco) costituisca il tentativo di neutralizzare la poternza nucleare russa, ostacolo dirimente nell’intraprendere la guerra contro la vera rivale, la Cina ( su questo rilievo concordano anche i più spassionati analisti e studiosi, da noi ad esempio il generale Fabio Mini).
La contraddizione è reale, sta nelle cose, è drammatica. E noi non possiamo scioglierla scegliendo con assoluta certezza uno dei due corni.