Internazionale
Russia, stretta contro le ong. A rischio la più importante del Paese
Pugno duro contro l’opposizione Il ministero della Giustizia intenta una causa per lo scioglimento di «Per i diritti umani», colpita dalla «legge sulle agenzie straniere» voluta da Putin nel 2014
Il leader di «Per il diritto dell’uomo», Lev Ponomarev, in piazza
Pugno duro contro l’opposizione Il ministero della Giustizia intenta una causa per lo scioglimento di «Per i diritti umani», colpita dalla «legge sulle agenzie straniere» voluta da Putin nel 2014
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 17 ottobre 2019
Yurii ColomboMOSCA
Si stringe sempre di più il cappio del governo russo contro l’opposizione. Ieri con una decisione senza precedenti il ministero della Giustizia ha intentato una causa presso la Corte suprema per lo scioglimento del movimento «Per i diritti umani» di Lev Ponomarev, a causa di ripetute violazioni della legge del paese. La Corte suprema esaminerà il fascicolo il 14 novembre, ma la sorte della più importante organizzazione non governativa russa, sembra segnata. Ponomarev è una figura notissima in Russia. Fisico di fama e amico personale di Andrey Sacharov, fu nel 1988 tra fondatori della Fondazione Memorial che opera senza posa...