Boris Nadezhdin – foto Ap
Internazionale
Russia, sui social l’ultimo rifugio del dissenso atomizzato
Russia Opposizione senza più mezzi né eroi. Quasi un milione di persone ha lasciato la Russia, ormai le manifestazioni sono microproteste
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 2 marzo 2024
Con i funerali di Aleksej Naval’nij si chiude un ciclo importante per l’opposizione russa, che adesso si trova privata di uno dei suoi simboli principali. Se nel 2021 il regime di Putin aveva strappato all’opposizione uno dei suoi maggiori agitatori, incarcerandolo appena atterrato all’aeroporto di Mosca dopo la convalescenza a Berlino dall’avvelenamento, nel 2024 il Cremlino le ha tolto uno dei suoi eroi. In carcere da tre anni, infatti, Navalny incarnava la figura di eroe-martire che ha dato tutto se stesso alla lotta contro un regime cruento, a simboleggiare una determinazione oggi più che mai necessaria a chi vuole opporsi...