Internazionale

Russiagate, Trump esulta: le prove non sono sufficienti

Russiagate, Trump esulta: le prove non sono sufficientiControlli a uno degli ingressi al Campidoglio di Washington – Afp

Stati uniti Secondo il procuratore Barr, è impossibile giungere a un conclusione sul ruolo del tycoon nelle presunte manovre russe per interferire sulle presidenziali 2016. Ma i democratici insistono: «Vogliamo leggere l’intero rapporto Mueller»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 marzo 2019
«Non lo si vedeva tanto felice dal giorno in cui ha vinto le elezioni», così hanno dichiarato alla stampa i collaboratori di Trump. Il presidente e i suoi difensori stanno comprensibilmente esultando ora che il Dipartimento di Giustizia ha rilasciato una sintesi delle conclusioni principali del procuratore speciale Robert Mueller riguardo la sua indagine, durata quasi due anni, sull’interferenza russa nelle presidenziali Usa 2016, sull’ipotesi che nel comitato elettorale di Trump qualcuno abbia collaborato con la Russia per facilitarne l’elezione e su quella che Trump, da presidente, abbia cercato di ostacolare l’indagine. Come aveva promesso, il procuratore generale Williams Barr...

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