Cultura

Ruth Lillegraven, vite che scorrono sotto la pelle di Oslo

Ruth Lillegraven, vite che scorrono sotto la pelle di OsloNei sotterranei della capitale norvegese, Oslo, una serie di cunicoli costruiti durante la Guerra fredda

L'intervista Parla l’autrice di «Sangue del mio sangue», per Carbonio. Una delle protagoniste del nuovo noir norvegese smonta i cliché di un Paese dal volto contraddittorio. «La protagonista dei miei romanzi, Clara, è una figlia amorevole, una madre amorevole, una ministra della Giustizia che vuol fare solo le cose "giuste". Ma è anche una persona oscura e pericolosa: un’assassina. Il suo personaggio ricorda le figure femminili delle serie tv: Carrie di "Homeland" o Claire di "House of cards". Donne complesse, forti ma che lasciano intravedere le proprie ferite»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 giugno 2022
Clara Lofthus non è esattamente a proprio agio negli ambienti del potere norvegese dove l’etichetta e i sotterfugi dominano sulla spontaneità e le motivazioni, anche morali. Eppure, malgrado provenga da un paesino rurale dell’estremo nord del Paese, è arrivata ai vertici delle istituzioni nazionali: da pochi giorni è stata nominata ministra della Giustizia. La sua difficoltà ad adattarsi al clima dell’ufficialità di Oslo non è però certamente la sfida più ardua che Clara dovrà affrontare, visto che, ben prima di intraprendere la carriera politica, la giovane donna ha iniziato a seminare cadaveri lungo il proprio percorso. Dopo l’esordio nel noir...

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