Italia
Rwm, è la giustizia a opporsi agli impianti dei produttori di armi
Sardegna La controllata della multinazionale tedesca Rheinmetall sostiene di essere ostacolata dalla «burocrazia». Ma è sotto processo penale. Gli stabilimenti di Domusnovas impiegano 400 persone e producono munizioni. Da lì arriva il principale apporto di materiale bellico dell’Italia all’esercito ucraino
Sardegna La controllata della multinazionale tedesca Rheinmetall sostiene di essere ostacolata dalla «burocrazia». Ma è sotto processo penale. Gli stabilimenti di Domusnovas impiegano 400 persone e producono munizioni. Da lì arriva il principale apporto di materiale bellico dell’Italia all’esercito ucraino
Pubblicato più di un anno faEdizione del 8 luglio 2023
Costantino CossuCAGLIARI
Domusnovas ha poco più di cinquemila abitanti. Un piccolo paese ai piedi del massiccio di Punta San Michele, nel Sulcis, Sardegna sud occidentale. Una zona, sin da tempi antichissimi, di miniere di carbone. Oggi, chiuse le gallerie quando si è capito che estrarre da queste colline non era più economicamente conveniente, c’è il polo dell’alluminio e dello zinco, in crisi profonda. Le aziende – Sider Alloys, Eurallumina e Portovesme srl – che faticano a tenere aperti gli stabilimenti, gli operai che salgono a sessanta metri di altezza sui fumaioli per scongiurare cassa integrazione e licenziamenti. A DOMUSNOVAS però non c’è...