Internazionale
Saccheggi e promesse tradite: il fiasco di Amlo
America latina Messico a meno di un anno dalle elezioni presidenziali. «Grandi opere» in continuità con i governi precedenti: contro la natura e i popoli originari
López Obrador con la governatrice Lezama sul Tren Maya – Ansa
America latina Messico a meno di un anno dalle elezioni presidenziali. «Grandi opere» in continuità con i governi precedenti: contro la natura e i popoli originari
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 2 gennaio 2024
A meno di un anno dalle elezioni presidenziali messicane, della “quarta trasformazione” tanto propagandata dal presidente Andrés Manuel López Obrador è difficile trovare tracce significative, a dimostrazione di quanto avessero ragione gli zapatisti a prenderne fin da subito le distanze. Dalla crescente militarizzazione all’attività della criminalità organizzata fino all’espansione della frontiera estrattivista, la presidenza Amlo non ha operato infatti alcuna svolta. Né è possibile interpretare in chiave di rinnovamento la realizzazione di opere infrastrutturali ambiziose quanto devastanti, perseguite dal suo governo in perfetta continuità con la strategia neoliberista di controllo e saccheggio dei territori propria delle tanto vituperate amministrazioni che...