Internazionale
Sahin tifa per l’invasione turca e il St. Pauli lo licenzia
Calcio e guerra I valori antirazzisti e pacifisti del club tedesco incompatibili con l'appoggio a Erdogan del giocatore turco. E l'Uefa apre un'inchiesta per i saluti militari di Under e gli altri. Intanto il regime tormenta Hakan Sukur e il cestista Enes Kanter che gioca nei Celtics
Cenk Sahin con la maglia del St.Pauli
Calcio e guerra I valori antirazzisti e pacifisti del club tedesco incompatibili con l'appoggio a Erdogan del giocatore turco. E l'Uefa apre un'inchiesta per i saluti militari di Under e gli altri. Intanto il regime tormenta Hakan Sukur e il cestista Enes Kanter che gioca nei Celtics
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 16 ottobre 2019
Cenk Sahin deve essere piuttosto superficiale, oltre che un calciatore con il meglio della carriera alle spalle. La maglia del St.Pauli, che da qualche ora l’ha licenziato in tronco dopo il post di supporto all’invasione dell’esercito turco in Siria, è un concentrato di storia, tolleranza, inclusione. Ideali che non conoscono strade per la la violenza, per l’oppressione. Invece traditi con il sostegno di Sahin alla vergogna turca, come tanti colleghi della nazionale che si sono esibiti davanti alle telecamere più volte con il saluto militare, in appoggio a Erdogan. IL CLUB TEDESCO è stato diretto, senza filtri, come Pep Guardiola...