Internazionale

Salah Abdel Ati: «Abbiamo perso tutto, denuncio l’Italia complice»

Le macerie intorno all’ospedale al-Shifa a Gaza City foto Ap/Omar IshaqLe macerie intorno all’ospedale al-Shifa a Gaza City – Ap/Omar Ishaq

Israele/Palestina Vendita di armi, tagli all’Unrwa, silenzio all’Onu. Intervista all’avvocato gazawi che ha fatto ricorso al Tribunale di Roma. «Siamo fuggiti da Beit Lahiya, la nostra casa è distrutta. E il 7 dicembre un raid ha fatto una strage nella mia famiglia: hanno ucciso mia madre, due fratelli, una nipote»

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 6 aprile 2024
Nella primavera di cinque anni fa Salah Abdel Ati era a Roma, alla Casa internazionale delle Donne, per raccontare i primi dodici mesi di Grande Marcia del Ritorno. Avvocato, ex direttore della Commissione indipendente per i diritti umani di Gaza, Abdel Ati era uno dei coordinatori della lunghissima protesta, ogni giorno per quasi due anni, lungo il muro tra Gaza e Israele. I cecchini israeliani spararono e uccisero 223 palestinesi, ne ferirono quasi 10mila. Quei crimini di guerra sono parte dell’enorme fascicolo fermo alla Corte penale internazionale. ORA SALAH ABDEL ATI è impegnato in un’altra battaglia legale: ha fatto causa...

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