Europa
Salario minimo, la misura tedesca funziona. Lo dice Harvard
Germania Lo studio certifica gli effetti pratici della legge nazionale introdotta nel 2015: «Il numero di posti di lavoro pagati meno di 8,5 euro all’ora è diminuito subito dopo l’introduzione della norma e il trend è coinciso con l’aumento degli impieghi maggiormente retribuiti»
Un «Biergarten» a Berlino nel maggio scorso – Ap
Germania Lo studio certifica gli effetti pratici della legge nazionale introdotta nel 2015: «Il numero di posti di lavoro pagati meno di 8,5 euro all’ora è diminuito subito dopo l’introduzione della norma e il trend è coinciso con l’aumento degli impieghi maggiormente retribuiti»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 agosto 2021
Sebastiano CanettaBERLINO
Secondo le autorevoli analisi degli economisti business-oriented la misura avrebbe dovuto produrre ben 900.000 nuovi disoccupati. Invece non solo ha salvato i posti di lavoro ma ha anche consentito di aumentare le buste paga e perfino di ammodernare gli stabilimenti produttivi. Lo studio Reallocation effects of the Minimum Wage pubblicato dalla Oxford University Press per conto del Dipartimento di Economia dell’Università di Harvard certifica gli effetti pratici della legge sul salario minimo nazionale introdotta in Germania nel 2015. Giungendo alla conclusione che «la misura ha permesso la riallocazione dei lavoratori a basso salario dalla fascia di stipendio minimo al livello...