Italia
Svolta al Salone del Libro: Altaforte è fuori
Oggi la fiera al via Regione Piemonte e Comune di Torino chiedono agli organizzatori di rescindere il contratto con la casa editrice vicina a CasaPound. Il titolare Francesco Polacchi, indagato per apologia di fascismo, promette causa
Preparativi al Salone del Libro di Torino – Ansa
Oggi la fiera al via Regione Piemonte e Comune di Torino chiedono agli organizzatori di rescindere il contratto con la casa editrice vicina a CasaPound. Il titolare Francesco Polacchi, indagato per apologia di fascismo, promette causa
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 maggio 2019
Mario Di VitoTORINO
Alla fine il Comune di Torino e la Regione Piemonte hanno chiesto la rescissione del contratto di Altaforte per il Salone del Libro, che questa mattina aprirà i propri battenti al Lingotto. La decisione di chiedere l’esclusione della casa editrice vicina a CasaPound è stata presa nella serata di ieri, al culmine di una giornata tesissima di riunioni alla ricerca della via d’uscita da una situazione che era diventata insostenibile per tutti quanti. LA SPINTA DEFINITIVA è arrivata da Halina Biernbaum, scrittrice, traduttrice e poetessa ebrea, nata a Varsavia nel 1929, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz e oggi...