Italia
Cpr, i medici possono impedire che i migranti vengano imprigionati
L'appello La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (Simm), l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione e la rete «Mai più lager – mai più CPR» si rivolgono ai sanitari che firmano l'idoneità alla detenzione
Il Cpr di Ponte Galeria – Ansa
L'appello La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (Simm), l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione e la rete «Mai più lager – mai più CPR» si rivolgono ai sanitari che firmano l'idoneità alla detenzione
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 3 marzo 2024
Arriva sulle pagine del prestigioso British Medical Journal la campagna che invita i sanitari italiani a non dichiarare i migranti «idonei» alla detenzione nei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr). L’appello è lanciato dalla Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (Simm), dall’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione e dalla rete «Mai più lager – mai più Cpr». La pubblicazione su una rivista scientifica di grande importanza certifica che la campagna tocca aspetti fondamentali della bioetica medica. E che la detenzione dei migranti rappresenta un’emergenza sanitaria riconosciuta a livello internazionale. Nel percorso che conduce i migranti nei Cpr, i sanitari...