Visioni
Salvatore Mereu, padri e figli nella Sardegna immaginata dai turisti
Venezia 77 Il regista racconta «Assandira», fuori concorso: «Il libro di Angioni offre una prospettiva sul difficile approdo della Sardegna verso la modernità. Sono partito da lì, ma poi l’interesse per la storia familiare ha prevalso»
Salvatore Mereu
Venezia 77 Il regista racconta «Assandira», fuori concorso: «Il libro di Angioni offre una prospettiva sul difficile approdo della Sardegna verso la modernità. Sono partito da lì, ma poi l’interesse per la storia familiare ha prevalso»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 9 settembre 2020
Giovanna BrancaVENEZIA
Siete arrivati da due giorni e non siete ancora andati al mare, dice Costantino Saru al figlio Mario e alla sua compagna tedesca Grete. Lui, ex pastore interpretato da Gavino Ledda nel nuovo film di Salvatore Mereu – Assandira, presentato fuori concorso e tratto dal romanzo omonimo di Giulio Angioni – appartiene a quella generazione che al mare non andava, nonostante fosse dietro l’angolo. E che ha lavorato duramente anche perché i figli facessero altro, come Mario che vive in Germania e quando torna in Sardegna deve comportarsi come i turisti e non come i padri: andare al mare. Mario...