Internazionale
Suu Kyi parla dei rohingya ma difende i militari
Crisi umanitaria in Myanmar La leader si dice desolata ma nega la pulizia etnica nel Rakhine
Crisi umanitaria in Myanmar La leader si dice desolata ma nega la pulizia etnica nel Rakhine
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 20 settembre 2017
Dopo un’attesa durata settimane la Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, sotto i riflettori della cronaca per l’esodo forzato di oltre 400mila rohingya, ha preso la parola e affrontato la questione. Sotto gli occhi delle telecamere e dei parlamentari e militari del Myanmar nel quale conta più di un nemico. L’attesa non è stata tradita e la leader de facto del governo birmano ha affrontato la questione con un lungo discorso, per certi versi anche coraggioso, ma che in sostanza ha difeso l’operato dell’esercito e messo davanti a tutto la stabilità del suo Paese. Un Paese sempre minacciato...