Italia
San Vittore, morire a 18 anni carbonizzato in una cella
Carcere Jussef Baron Motkar Loka era arrivato dall’Egitto dopo una feroce detenzione in Libia. Gli era stato diagnosticato un politrauma in un quadro clinico grave
Milano, carcere di San Vittore – foto di Luca Bruno/Ap
Carcere Jussef Baron Motkar Loka era arrivato dall’Egitto dopo una feroce detenzione in Libia. Gli era stato diagnosticato un politrauma in un quadro clinico grave
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 7 settembre 2024
Roberto MaggioniMILANO
Si chiamava Jussef Baron Motkar Loka, aveva da poco compiuto 18 anni, era arrivato dall’Egitto tre anni fa dopo una feroce detenzione nei campi in Libia dove aveva subito maltrattamenti e torture fisiche e mentali. Violenze che non lo hanno più lasciato, fino a giovedì notte quando Jussef è morto carbonizzato in una cella del carcere milanese di San Vittore. Era stato arrestato qualche mese fa per rapina e si trovava in carcere in custodia cautelare, in attesa di giudizio. La ricostruzione di quanto successo è affidata alla Procura di Milano. A prendere fuoco sarebbe stato un materasso. IL RAGAZZO...