Internazionale

Sandino difensore degli uomini liberi

Sandino difensore degli uomini liberiLa silhouette di Augusto C. Sandino che domina sulla Laguna Tiscapa e la città di Managua – Ap

Nicaragua 1934-2024 Il 21 febbraio di novant'anni fa il dittatore Somoza faceva fucilare il grande leader rivoluzionario che tenne in scacco le truppe statunitensi. E oggi i suoi "nipotini" si ribellano al potere di Daniel Ortega, usurpatore del sandinismo

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 21 febbraio 2024
La sera del 21 febbraio 1934 veniva assassinato Augusto C. Sandino, General de Hombres Libres come lo aveva definito l’intellettuale comunista francese Henri Barbusse. Il Nicaragua era allora sottosopra per le diatribe fra liberali e conservatori, entrambi espressione dell’oligarchia creola locale, discendente degli spagnoli. Ma soprattutto, in ugual misura, subalterni agli Stati Uniti. Che all’insegna della Dottrina Monroe (ex presidente USA degli inizi dell’800) di “America agli americani” avevano convertito i paesi dell’istmo centroamericano (il proprio “cortile di casa”) nelle cosiddette banana republics; dando il via alle prime multinazionali del pianeta. Non era trascorso molto tempo dalla Rivoluzione Messicana del...

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