Europa
Sanzioni alla Russia, Orbán in contropiede: pagheremo in rubli
Crisi ucraina Usa e Gb inaspriscono le misure, mentre l’Ue si lacera. La Commissione ha pronta la lettera di messa in mora contro l’Ungheria che avvia una procedura inedita e sospende il versamento dei fondi del piano di rilancio
Viktor Orbán e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen – Ap
Crisi ucraina Usa e Gb inaspriscono le misure, mentre l’Ue si lacera. La Commissione ha pronta la lettera di messa in mora contro l’Ungheria che avvia una procedura inedita e sospende il versamento dei fondi del piano di rilancio
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 aprile 2022
Anna Maria MerloPARIGI
Per il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, «presto o tardi», l’Unione europea dovrà approvare delle sanzioni sulle importazioni di petrolio e di gas dalla Russia. Dopo il carbone, ha detto la presidente della Commissione, bisognerà affrontare il petrolio. Ieri, gli ambasciatori Ue hanno discusso del quinto pacchetto di sanzioni, sulla base delle proposte della vigilia della Commissione, che ha messo sul tavolo il blocco dell’import di carbone (46% per la Ue), evocato quello del petrolio (25% di dipendenza Ue e grossa linea di pagamenti, più di 70 miliardi l’anno), che alcuni paesi (Baltici, Polonia, Francia) approvano, mentre evita di...