Cultura

Sarah Smarsh e l’America ferita dei bianchi poveri

Sarah Smarsh e l’America ferita dei bianchi poveri«Harvested Grounds», serigrafia di Justin Marable

L'intervista Parla l’autrice di «Heartland», da oggi in libreria per Black Coffee. Un memoir che racconta tre generazioni di agricoltori del Kansas tra crisi economica e sconfitte domestiche. «Quando privilegio razziale e svantaggio economico vanno insieme, il problema si pone in termini di classe. Qualcosa che nel mio Paese si è sempre cercato di negare o mettere a tacere»

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 18 febbraio 2021
«Il sogno americano sembra più un fantasma che perseguita i nostri pensieri piuttosto che un contratto sacro che vale la pena firmare per mettere in cassaforte il futuro». Non è facile scoprire quanto rapidamente la promessa di felicità sancita fin dalla Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti possa tradursi in un bluff, in una vita difficile e priva di qualunque traccia di miglioramento anche solo all’orizzonte. Ed è ancora meno facile se a fare questa scoperta è una ragazzina che cresce in una famiglia di agricoltori nel bel mezzo delle campagne del Kansas. L’essere bianchi non basta, come la retorica razziale...

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