Alias Domenica
Sargent, il riserbo e la sartoria
A Londra, Tate Britain, "Sargent and Fashion", a cura di Erica E. Hirshler Il contrastato rapporto di John Singer Sargent con la Parigi della «haute couture», cui voltò le spalle cercando modelli negli antichi maestri
John Singer Sargent, "Nonchaloir (Repose)", part., 1911, Washington, National Gallery of Art
A Londra, Tate Britain, "Sargent and Fashion", a cura di Erica E. Hirshler Il contrastato rapporto di John Singer Sargent con la Parigi della «haute couture», cui voltò le spalle cercando modelli negli antichi maestri
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 9 giugno 2024
Tommaso MozzatiLONDRA
Mantello di seta taffeta e satin, modello per il ritratto di Lady Sassoon realizzato da Sargent nel 1907 © Houghton Hall; Boston Museum of Fine Arts «The coat is the picture» è la celebre esortazione con cui John Singer Sargent, il seducente pittore americano, avrebbe convinto W. Graham Robertson, efebico illustratore di libri per l’infanzia, a posare, in piena estate, con un lungo soprabito Chesterfield; e cioè con indosso una corazza destinata a rivestirne l’ambiguo dandysmo, offrendogli un veicolo sociale necessario a ovattare il pallore liliaceo del volto, le precoci occhiaie, la screanzata ennui de vivre spartita col buffo cagnolone...