Italia
Sassari immersa nel suo blob
Si è costruito molto e in modo mediocre negli ultimi 30 anni. Un ciclo edilizio perpetuo, che neanche la crisi ha fermato, dove città e campagna si sono confuse
Il centro commerciale Predda Niedda – Salvatore Ligios
Si è costruito molto e in modo mediocre negli ultimi 30 anni. Un ciclo edilizio perpetuo, che neanche la crisi ha fermato, dove città e campagna si sono confuse
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 13 febbraio 2014
Sandro RoggioSASSARI
Sassari nasce in un territorio vasto, ottimo per l’uso agricolo; ma per la sua popolazione la vita non sarà facile. Il risultato della faticosa traversata nel tempo, tra carestie e pestilenze, è un insediamento gracile, eppure sorprendente se confrontato con i limitati mezzi a disposizione. Sarà sembrata una città prestante quand’era racchiusa dalle mura, di cui resta qualche lacerto a certificarne il ruolo nel povero sistema difensivo della Sardegna, con tutti quei campanili e gli edifici adibiti funzioni di direzione e di servizio che l’hanno accreditata come capoluogo di una vasta provincia. Così qualcuno ci ha creduto, fino al XVIII...