Cultura

Saverio Tutino, un centenario fuori dagli schemi convenzionali

Saverio Tutino, un centenario fuori dagli schemi convenzionaliSaverio Tutino

L'anniversario Il giornalista e scrittore, scomparso nel 2011, era nato a Milano il 7 luglio del 1923. Prima reporter in America Latina, fondò l’Archivio dei Diari di Pieve Santo Stefano

Pubblicato più di un anno faEdizione del 7 luglio 2023
Oggi, cento anni fa, nasceva Saverio Tutino, giornalista e scrittore. Un visionario con i piedi ben piazzati per terra. Che da adolescente «balilla» durante il fascismo fugge nel Canton Ticino e a 21 anni si converte in commissario politico della Brigata partigiana e subito dopo della Divisione Garibaldi della Val d’Aosta (scriverà al riguardo La Ragazza scalza, racconti della Resistenza). DOPO LA LIBERAZIONE entra a L’Unità che lo invia a Pechino per il primo anniversario della rivoluzione cinese. Ne diventa poi corrispondente da Parigi, con incursioni nell’Algeria in rivolta. Ma l’esperienza giornalistico/politica che lo caratterizza di più è da cronista...

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