Politica
Scaduti ma in carica: l’impatto ambientale nelle solite mani
GOVERNO La nuova commissione Via-Vas, nominata da Costa nel giorno in cui è caduto il Conte uno (e con dentro tanti leghisti) non può partire. Il ministero sospetta i commissari di dichiarazioni mendaci e conflitti di interesse. In carica restano i valutatori selezionati da Forza Italia 11 anni fa. Anche se sono scaduti per legge
Il ministro dell'Ambiente, il generale Sergio Costa (M5S) – Lapresse
GOVERNO La nuova commissione Via-Vas, nominata da Costa nel giorno in cui è caduto il Conte uno (e con dentro tanti leghisti) non può partire. Il ministero sospetta i commissari di dichiarazioni mendaci e conflitti di interesse. In carica restano i valutatori selezionati da Forza Italia 11 anni fa. Anche se sono scaduti per legge
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 29 novembre 2019
«È nata la nuova commissione Via-Vas. Sono felice di annunciare che i nuovi 40 commissari sono pronti ad entrare in azione per il bene del Paese». Così festeggiava il ministro dell’ambiente Sergio Costa il 28 agosto scorso. Otto giorni prima, cioè proprio nel giorno delle dimissioni di Giuseppe Conte e della fine del governo 5 Stelle-Lega, aveva firmato il decreto di nomina della commissione che ha il delicato compito di valutare l’impatto ambientale e dunque far procedere o bloccare i progetti strategici e le grandi opere di competenza statale. Da allora sono passati cento giorni. Ma i nuovi commissari «pronti...