Internazionale
«Scellerato l’invio all’Ucraina di armi all’uranio impoverito»
Il limite ignoto Intervista al veterano Vincenzo Riccio presidente dell’Associazione nazionale delle vittime e all’avvocato Angelo Fiore Tartaglia
Il limite ignoto Intervista al veterano Vincenzo Riccio presidente dell’Associazione nazionale delle vittime e all’avvocato Angelo Fiore Tartaglia
Pubblicato più di un anno faEdizione del 26 marzo 2023
L’uranio impoverito è uno scarto delle centrali nucleari trasferito anche all’uso militare. È un grande business: le multinazionali dell’energia nucleare risparmiano milioni di dollari per lo stoccaggio sicuro passandolo alle multinazionali delle armi che lo utilizzano come «materia prima» praticamente gratuita per produrre le munizioni anticarro. Gli eserciti di alcuni Paesi acquistano munizioni così prodotte e poi chiudono il ciclo dello smaltimento criminale utilizzandole nei teatri di guerra. Un affare, che porta con sé una devastante pandemia tumorale che colpisce sia civili che militari. L’annunciata intenzione da parte del Regno Unito di fornire munizioni all’uranio impoverito alle forze armate ucraine...