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Scherzo grottesco “per” Apollinaire

Scherzo grottesco “per” ApollinairePablo Picasso, «Tête de femme» (testa di Dora Maar), 1941, bronzo

Enzo Restagno, "La testa scambiata. Apollinaire tra Picasso e Dora Maar", Garzanti Perché, nel monumento funebre al poeta dei «Calligrammes», Picasso utilizzò la testa di Dora Maar? Enzo Restagno ricostruisce, con divertimento

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 marzo 2017
André Malraux, nel Cranio di ossidiana, col lirismo demagogico che gli onori e il ruolo gli concessero nella sua maturità, medita su Picasso appena morto. Visitando l’atelier di Mougins, accompagnato dalla vedova Jacqueline, quasi confuso dal caotico affollarsi delle opere, Malraux difende e celebra l’ultima fase dell’artista: «Il suo stridore copre l’orchestra delle forme della terra. Un’opera ricorda il calco della mano, quest’altra quello di una foglia; la Testa per il monumento di Apollinaire è stata la testa di Dora Maar, il Gatto è quasi un gatto». E va avanti enumerando e precisando le febbrili improvvisazioni di un genio poliedrico,...

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