Internazionale
Schiavi-soldato dal mare alla guerra di Libia
Libia Nel corso del 2020 sono scomparsi 1.715 rifugiati: catturati dalla Guardia costiera di Tripoli finanziata dall’Italia, vengono portati nel lager di Triq al Sikka dove diventano braccia per il conflitto per le milizie di al-Sarraj
Rifugiati sub-sahariani in uno delle decine di centri di detenzione per migranti in Libia
Libia Nel corso del 2020 sono scomparsi 1.715 rifugiati: catturati dalla Guardia costiera di Tripoli finanziata dall’Italia, vengono portati nel lager di Triq al Sikka dove diventano braccia per il conflitto per le milizie di al-Sarraj
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 giugno 2020
L’Onu ha segnalato la recente scomparsa di più di 1.700 rifugiati nel sistema dei lager libici. Ha eseguito un rapido calcolo: nei primi cinque mesi del 2020, 3.150 persone in fuga dalla Libia sono state catturate in mare. Sono state tutte sbarcate nel porto di Tripoli. Ma solo 1.400 si trovano nei lager libici sotto il controllo del Governo di accordo nazionale (Gna). 1.715 rifugiati respinti in Libia dal mare e presi in custodia nel 2020 dalla cosiddetta Guardia costiera libica risultano spariti nel nulla. In questi mesi tutti i gruppi di attivisti che si occupano di Libia hanno ricevuto...